(18 ottobre 2011) BARI- E’ una vera e propria malattia cronica che può seriamente condizionare la qualità della vita della persona, soprattutto sul lavoro. Di cosa stiamo parlando? Dell’emicrania. Le cause scatenanti sono davvero tante: sesso, poche ore di sonno, ciclo mestruale. E ancora: “Nel 75% dei casi, l’elemento che scatena il mal di testa è lo stress quotidiano – afferma Luigi Alberto Pini, presidente della Sisc”.
Ma non finisce qui perché a far venire un bel mal di testa ci sarebbero persino una serie di odori specifici: odori di bruciato, fumo di sigaretta, marcio e “foie gras”. La scoperta arriva dai ricercatori del Centro Montefiore sulle emicranie di New York
Stando agli esperi, l’allucinazione sensoriale fa parte dell’aura che precede il dolore, più rara rispetto a quelle visive (flash o luci) e fisiche (formicolii e torpori), che colpiscono circa il 30% delle persone che soffre di emicranie ricorrenti.
L'emicrania si manifesta nel 10-15% della popolazione; sono colpite più donne che uomini. Interessa un 5% dei bambini, ma generalmente inizia dopo la pubertà, per avere la massima incidenza tra i 35 e i 45 anni. Il dolore è pulsante e spesso localizzato in un lato della testa. E' aggravato da attività fisica e accompagnato da un senso di stanchezza, ipersensibilità alla luce e ai rumori, nausea e vomito. Non raramente il dolore è cervicale. Gli attacchi possono durare da poche ore fino a vari giorni e possono essere molto disabilitanti, in genere comportano l'interruzione delle normali attività quotidiane.
FONTE:BARIMIA.COM
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